Abbiamo la fortuna di vivere qui in Casentino! |
In questi giorni, se non fosse per la mia voce che parla in riunioni e corsi online circa 10 ore al giorno 😜, si sentirebbero solo le prime rondini...
C'è un piacevolissimo silenzio in piazza... come quello ai tempi della Balzana, in fattoria.
Ogni tanto (spesso) zio Paolo spalanca le finestre e mette musica a tutta palla. E le poche persone che girano (2-3 al giorno ormai) si fermano a guardare in su... Qualche volta si mettono a ballare e stanno sotto le nostre finestre. ASCOLTARE MUSICA è un antidoto potente alla paura che ci sta letteralmente falcidiando, perchè la paura affatica il respiro e indebolisce i polmoni, che così diventano più vulnerabili!
Quando zio Paolo può "toccare" uno strumento musicale, qualunque esso sia, diventa irrefrenabile e la sua voglia di condividere questa sua ricchezza interiore lo ha portato a creare da diversi anni un gruppo su Facebook che si chiama 7 NOTE PER RIACCORDARSI, dove ogni giorno mette pezzi straordinari. Puoi andare a sentirli cliccando qui sotto:
A zio Paolo piace molto giocare con le parole: dice sempre nei suoi corsi che
RI-ACCORDARCI vuol dire predisporre le nostre CORDE per la musica che vogliamo o dobbiamo suonare, individualmente, nella "orchestra da camera dei nostri affetti", nella "grande orchestra d'archi della vita". Vuol dire prendere atto che spesso ci SCORDIAMO di noi e continuiamo a suonare "scordati". Un invito a RI-CORDARCI DI NOI, di quello che siamo, che stiamo facendo, che siamo in grado di fare, qui e ora.
Io lo faccio con i miei esercizi di Brain Gym® e lui (da 17 anni!!) sta cercando con molta pazienza (incredibile, vero? è molto più paziente di quanto dà a vedere) di educare il mio essere "dura d'orecchi" e piuttosto stonata😅.
E' stata la mia (e la sua) salvezza negli anni in cui ero più in ospedale che a casa e gli infermieri mi chiedevano di NON ascoltare la musica con le cuffie perchè ... ne avevano bisogno anche loro!
ASCOLTARE E FARE ASCOLTARE NEGLI OSPEDALI: se - anche in tempi normali - si potesse fare, la guarigione sarebbe più veloce e il clima più disteso per gli operatori. Forse questo è uno degli insegnamenti preziosi di questo periodo così intenso su tutti i fronti.
Per aiutarci ad affrontare l'eroica impresa della vita quotidiana, e andare incontro alla settimana, chi meglio di Beethoven potrebbe esserci? E l' "Eroica", appunto, mi pare la migliore, in questi frangenti. Sì, l' "Eroica", la Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore Op. 55, composta da Ludwig van Beethoven fra il 1802 e 1804, per la Direzione del M° Herbert von Karajan.
Condividiamo benessere, quanto più possibile! GRAZIE zio Paolo 💗