domenica 20 gennaio 2013

SCATTO DI VITA



E ' quel che mi ci vorrebbe in questi giorni, in cui non farei altro che dormire: il mio midollo sta a poco a poco adattandosi alle cellule staminali che ha ricevuto col nuovo "programma-salute" ed evidentemente mi chiede di starmene calma. Questa sì che è una prova per me!

Mi viene in aiuto questa luce, che ho colto alle 5 di mattina a Tagliata di Cervia la scorsa estate. La bici ferma sulla sabbia instabile, il raccoglitore di alghe che procede lento, una barca di pescatori all'orizzonte e quel pianeta luminoso proprio sopra il sole. La VITA, coi suoi ritmi. Quella mattina ho adattato una preghiera di guarigione universale ricevuta da un'amica diversi mesi prima e spesso ora me la rileggo.

Io, Maria Paola, davanti al sole che si alza sull'Universo ringrazio tutte le cellule del mio corpo che in questi 57 anni mi hanno mantenuto in salute e mi hanno permesso di fare quello che ho desiderato.
Ringrazio anche le cellule che mi hanno segnalato con grande evidenza i miei confini e i miei limiti.
Chiedo a tutte le parti del mio corpo, fino alle più piccole cellule, molecole e atomi, di lasciar emergere ora la parte divina e universale che è in me, quella migliore, che mi collega a un disegno più grande che ora sono in grado di ascoltare e assecondare, lasciando scivolare con leggerezza tutto quello che finora mi ha oppresso.

E così sia.