giovedì 17 aprile 2014

GREMBIULI E GREMBIULINI


Illustrazione di Carlo Chiostri. La Regina racconta attorno al "canto" del fuoco
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Visto il grembiulone di Nonna Regina, quella delle Novelle che vi raccontavo alla Balzana al "canto" del fuoco o di notte nei prati della Teresona?

Sulla rete gira, in versioni diverse, questo bel ricordo del "grembiule della nonna":

Le madri e le nonne portavano un grembiule sopra i loro vestiti per
proteggerli poiché avevano pochi vestiti di ricambio.

Infatti, era molto più facile lavare un grembiule quasi sempre in cotone
che un abito, una camicetta o una gonna, fatti di altri tessuti.


Il principale uso del grembiule della nonna era di proteggere il vestito ma oltre a ciò:
  • Serviva da guanto per togliere dal forno un piatto caldo, prima dell'invenzione dei "guanti da forno".
  • Era meraviglioso per asciugare le lacrime dei bambini e, in certe occasioni, per pulire i musi sporchi.
  • Nel pollaio, il grembiule serviva per trasportare le uova, i pulcini da rianimare, e a volte le uova semichiuse, che la mamma metteva in un forno tiepido per facilitarne la schiusa.
  • Quando arrivavano delle visite, il grembiule serviva da nascondiglio ai bambini timidi, da cui l'espressione "nascondersi fra le sottane della nonna".
  • Quando era fresco, la mamma lo rialzava per  coprirsi le braccia e le spalle.
  • Quando era caldo e cucinava davanti alla stufa a legna, vi si asciugava il sudore della fronte.
  • Il vecchio grembiule serviva anche da soffietto, e lo agitava sul fuoco per ravvivarlo.
  • Serviva pure per trasportare le patate e la legna in cucina.
  • Poi nell'orto, era il cesto per varie verdure; dopo la raccolta dei piselli venivano i cavoli. A  fine stagione era utilizzato per raccogliere le mele cadute dall'albero.
  • Quando c'era qualche visita improvvisa, era sorprendente vedere con quale rapidità il vecchio grembiule serviva a spolverare.
  • All'ora del pasto, la nonna andava sulla scalinata del balcone ad agitare il suo grembiule, era segno che il pranzo era pronto, e gli uomini nei campi sapevano che dovevano venire a tavola.
  • La nonna lo utilizzava anche per togliere la torta di mele dal forno e posarla sul bordo della finestra per farla raffreddare; adesso la sua nipotina fa lo stesso: la mette lì ma per scongelarla.... Altri tempi, altre abitudini!
Ci vorranno molti e lunghi anni prima che qualcuno inventi un indumento
che possa competere con il buon vecchio grembiule utile per tante cose.

PERICOLO ?
Oggi si impazzirebbe al solo pensiero della quantità di microbi che potevano
accumularsi sul grembiule in una giornata!

IN REALTA'
la sola cosa che i bambini dell'epoca possono aver preso al contatto con il
grembiule della nonna, era l'amore!

Un po' retorico, ma... io mi ricordo veramente della Nonnina di Malesco (la mamma della signora Olimpia) che mi sembrava vecchissima e aveva sempre un grembiule davanti, qualsiasi cosa facesse.

Era uno di quei grembiuli che ancora si vedono indossare nelle feste di paese, come in questa bellissima serata in una corte della Val Vigezzo, la Valle dei Pittori dove tutti noi abbiamo passato estati ed estati:

A Malesco, tra vino e runditt


Mi ricordo anche che per Carnevale la nonna Pina mi faceva sempre il vestito da contadinella, a volte corto a volte lungo fino alle caviglie, con la camicetta dalle maniche a sbuffo e sempre col grembiule bianco davanti (ho trovato belle foto delle recite che facevo in prima elementare! prima o poi le inserisco qui...) col pizzo di Sangallo.

Ma per me "il grembiulino" era quello bianco dell'asilo, con la tasca dove Petula Lita teneva stretto il bauletto che sapeva di tabacco. E il grembiulino dell'estate, con cui andavo a passeggio orgogliosa di avere una mamma che me li faceva così belli!