martedì 19 febbraio 2013

VEGLIA e SVEGLIA

Alba sulla Verna
E' molto bella quest'alba "sgranata" rubata dalla finestra di camera questa mattina: ho intravisto la luce e  mi sono girata verso La Verna. Una nuova alba, in tutti i sensi, come ogni nuova alba, come ogni nuovo giorno che è sempre comunque diverso.

Poi ho tentato di ridormire. In fondo sono qui in convalescenza! me lo posso permettere, anzi DOVREI dormire molto di più. Ma ier sera sono stata troppo "a veglia", come si dice qui in Casentino: non più attorno al fuoco, come ai tempi della Balzana in cui raccontavo le Novelle della Nonna davanti a un nugolo di piccoli e grandi attenti e incuriositi.



Strano: allora VEGLIA e SVEGLIA andavano comunque d'accordo! la mattina eravamo tutti pimpanti a salutare il sole prima della colazione.

Ieri sera invece - come troppe altre sere - ero a veglia qui, con questo bel Buddha di Sabbia dipinto dalla nostra amica Giò, luminoso colorato e rasserenante a ricordarmi che forse era ora di riguardare "fuori e dentro" invece di guardare fissa schermo e tastiera fino all'una di notte. 



Oggi ho sonno, naturalmente! Sento gli occhi molto stanchi, più del solito.... e non riesco a spegnere il computer per recuperare un po' e rimandare tutto fra un'ora. Non ci scappa niente..... solo i colori del cielo che cambia mentre guardiamo sui tasti...